Accoglienza invernale a Padova
Primo piano
Accoglienza invernale a Padova: Il Comune ha anticipato il piano di 15 giorni dal 15 novembre al 28 febbraio, attivi oltre 130 posti.
Ha preso il via il 15 novembre il Piano di accoglienza invernale del Comune di Padova per i senza fissa dimora presenti in città che di fatto è stato anticipato di quindici giorni. Se normalmente il piano partiva con il primo dicembre, quest’anno è stato deciso di anticiparlo per rendere più confortevoli le notti di fine autunno per chi non ha una casa.
Ci sono diverse strutture di accoglienza per oltre 130 posti, tra cui l’Asilo notturno, l’ex scuola Gabelli, Casa a Colori e alcuni luoghi messi a disposizione dalla Comunità di Sant’Egidio.
Sarà in funzione anche il food truck, che si occuperà di consegnare pasti caldi alle persone in strada.
Questa è la partenza, però l’obiettivo del Comune è quello di aumentarli nelle prossime settimane, per arrivare nel periodo più freddo dell’anno ad avere posti per tutti, tenuto conto che le persone senza fissa dimora note ai servizi sociali sono in un numero che varia tra 150 e 200 unità.
Chi non vorrà essere accolto sarà comunque preso in carico e seguito direttamente in strada, dove gli verranno consegnati indumenti, coperte e pasti caldi.
La fine dell’accoglienza è fissata al 28 febbraio ma nel caso in cui sia necessario potrà continuare anche nel mese di marzo.
Come per gli altri anni il punto di raccolta delle richieste per l’accoglienza invernale è “Casetta Borgomagno”, vicino alla Stazione ferroviaria, dove per la prima volta sarà allestito anche uno spazio adibito al supporto psicologico delle persone accolte.
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